La sorgente del fiume
Trilogia: To livadi pou dakryzei
2004
Paesi
Grecia, Francia, Italia, Germania
Generi
Drammatico, Sentimentale, Storico
Durata
185 min.
Formato
Colore
Regista
Theodoros Angelopoulos
Attori
Alexandra Aidini
Nikos Poursanidis
Giorgos Armenis
Vasilis Kolovos
Eva Kotamanidou
Toula Stathopoulou
Thalia Argyriou
Smaro Gaitanidou
Madre di due figli messi al mondo dopo una violenza subìta, la profuga Eleni (Alexandra Aidini) fugge da un villaggio nei pressi di Tessalonica insieme all'amato Alexis (Nikos Poursanidis), figlio dell'anziano Spyros (Vasilis Kolovos) a cui era promessa sposa. La tragedia esplode quando Eleni perde Alexis, emigrato negli Usa per arruolarsi tra le fila dell'esercito americano, e vede i propri figli ormai cresciuti combattere l'uno contro l'altro su fronti opposti nella guerra civile dopo l'occupazione tedesca durante il secondo conflitto mondiale. Primo film di una trilogia rimasta incompiuta a causa dell'improvvisa morte di Angelopoulos (1935-2012), durante le riprese dell'ultimo film del trittico, La sorgente del fiume si configura come un ritorno del regista ellenico alle storie d'ampio respiro sullo sfondo della tragica storia del suo paese (dalla migrazione di massa dei greci di Odessa durante la rivoluzione russa fino alla guerra civile del '47), dando vita a un doloroso affresco melodrammatico incentrato sulla travagliata storia di Eleni. Sostenuta dal consueto apparato simbolico che si ritrova in tutte le opere di Angelopoulos, la poesia per immagini si fa suggestiva anche se un po' ridondante e i momenti di grande cinema non mancano (basti pensare alla splendida sequenza del maglione che viene sfilacciato man mano che si allontana la barca che porterà Mihalis in America, o alla scena dei lenzuoli, oppure alla tragica scena finale che per intensità eguaglia i drammaturghi della classicità greca). Il film si presenta quindi come una sorta di summa della poetica di Angelopoulos, restituendone i (tanti) pregi come i (pochi) difetti, che a tratti affaticano la visione e la comprensione dell'opera. Presentato in concorso al Festival di Berlino.
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