
And Now... Ladies & Gentlemen
And Now... Ladies & Gentlemen
Durata
133
Formato
Regista
Un ladro di gioielli (Jeremy Irons) decide di compiere un viaggio intorno al mondo con la sua barca a vela. A causa dei suoi continui black out mentali, si ritrova in Marocco, dove incontra una cantante di piano bar (Patricia Kaas), afflitta dalle stesse perdite di memoria.
Un Lelouch sempre più instancabile, ma anche sempre più a corto di idee, non manca di autocitarsi né di ricalcare la struttura narrativa e stilistica che lo ha contraddistinto negli anni: anche And now... Ladies & Gentlemen, se da un lato esce dalla classica relazione a due, azzardando una coralità movimentata di personaggi al limite del buffonesco, dall'altro ripercorre la strada comprovata di Una donna e una canaglia (1973), con espliciti omaggi (il travestimento da anziano di Jeremy Irons), salti temporali, sequenze falsificate dalla memoria ingannevole e didascalici passaggi al bianco e nero (nei momenti di black out, per l'appunto). Il faticato incontro tra i due protagonisti, vale a dire Irons e la vera cantante Patricia Kaas, è trattenuto e ritardato da vaghe storie parallele che ostacolano lo scorrere della trama principale fino a renderla macchinosa e ai limiti dell'improponibile. Poco interessante, se non peggio, anche il lato “poliziesco”, chiaramente ispirato da Caccia al ladro (1955) di Hitchcock.
Un Lelouch sempre più instancabile, ma anche sempre più a corto di idee, non manca di autocitarsi né di ricalcare la struttura narrativa e stilistica che lo ha contraddistinto negli anni: anche And now... Ladies & Gentlemen, se da un lato esce dalla classica relazione a due, azzardando una coralità movimentata di personaggi al limite del buffonesco, dall'altro ripercorre la strada comprovata di Una donna e una canaglia (1973), con espliciti omaggi (il travestimento da anziano di Jeremy Irons), salti temporali, sequenze falsificate dalla memoria ingannevole e didascalici passaggi al bianco e nero (nei momenti di black out, per l'appunto). Il faticato incontro tra i due protagonisti, vale a dire Irons e la vera cantante Patricia Kaas, è trattenuto e ritardato da vaghe storie parallele che ostacolano lo scorrere della trama principale fino a renderla macchinosa e ai limiti dell'improponibile. Poco interessante, se non peggio, anche il lato “poliziesco”, chiaramente ispirato da Caccia al ladro (1955) di Hitchcock.