Les Biches – Le cerbiatte
Les biches
Durata
100
Formato
Regista
Why (Jacqueline Sassard) si guadagna da vivere dipingendo cerbiatte sui marciapiedi di Parigi, mentre la più abbiente Frédérique (Stéphane Audran) dispone di un cantiere navale ed è alle prese con una vita priva di stimoli e sussulti, da ricca annoiata. L'irruzione nelle loro vite di un architetto, Paul (Jean-Louis Trintignant), porterà scompiglio nella loro amicizia, avviandola verso il baratro della tragedia.
Film sulla carta inquietante e morboso, ma nei fatti sostanzialmente innocuo, da parte di uno Chabrol più appannato del solito, che parte da suggestioni lesbiche e omosessuali senza dar loro autenticità e sostanza e frana così rovinosamente dalle parti dell'esercizio di stile, al quale non rimane che giocare d'accumulo e affidarsi agli sviluppi di un intreccio manipolatorio e con colpi di scena mai a effetto. Un triangolo amoroso privato di ogni fascino, senza pathos né sentimento né tantomeno elementi realmente controversi, che vorrebbe scuotere le fondamenta della buona borghesia (come sempre con Chabrol) ma raggiunge esiti soltanto pedanti. Immeritato Orso d'argento per la miglior attrice a Stéphane Audran al Festival di Berlino.
Film sulla carta inquietante e morboso, ma nei fatti sostanzialmente innocuo, da parte di uno Chabrol più appannato del solito, che parte da suggestioni lesbiche e omosessuali senza dar loro autenticità e sostanza e frana così rovinosamente dalle parti dell'esercizio di stile, al quale non rimane che giocare d'accumulo e affidarsi agli sviluppi di un intreccio manipolatorio e con colpi di scena mai a effetto. Un triangolo amoroso privato di ogni fascino, senza pathos né sentimento né tantomeno elementi realmente controversi, che vorrebbe scuotere le fondamenta della buona borghesia (come sempre con Chabrol) ma raggiunge esiti soltanto pedanti. Immeritato Orso d'argento per la miglior attrice a Stéphane Audran al Festival di Berlino.