Grazie zia
1968
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
94 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Salvatore Samperi
Attori
Lisa Gastoni
Lou Castel
Gabriele Ferzetti
Luisa De Santis
Massimo Sarchielli
Nicoletta Rizzi
Anita Dreyer
Il giovane Alvise (Lou Castel), rampollo di una famiglia di industriali e paralizzato a causa di un disagio psicosomatico, è affidato alle cure della zia Lea (Lisa Gastoni). Il rapporto tra i due cresce all'insegna della morbosità e dell'erotismo, fino alla pretesa finale del ragazzo: farsi uccidere. Nel 1968, anno per eccellenza delle contestazioni, l'esordiente Salvatore Samperi (anche sceneggiatore con Sergio Bazzini e Pier Luigi Murgia) dirige una pellicola a suo modo cupa e rigorosa, una variabile erotica – ma mai licenziosa – che fa i conti con i debiti di un film emblematico come I pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, e con una progressiva scomposizione degli ideali moralmente borghesi intarsiati nella realtà quotidiana. Lisa Gastoni non è solo un sogno erotico di celluloide: il suo ruolo è consapevolezza e accompagnamento alla morte, dispositivo funereo di letalità. E Lou Castel, con amarezza compulsiva, è uno specchio atroce e impeccabile di quella strana, incompresa, insofferente contemporaneità. Indissolubilmente legato al periodo di realizzazione, e quindi inevitabilmente datato, ma, nonostante alcuni schematismi di troppo, resta in ogni caso un'opera coraggiosa e incisiva nella sua ambiguità. Musiche di Ennio Morricone, fotografia di Aldo Scavarda.
Maximal Interjector
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