
La banda del gobbo
Durata
95
Formato
Regista
Dopo un anno e mezzo trascorso in Corsica, Vincenzo Marazzi detto “Il Gobbo” (Tomas Milian) torna a Roma e organizza un colpo con alcuni complici. Tradito, si vendica grazie all'aiuto del fratello gemello Sergio, ladruncolo noto come “Monnezza” (Tomas Milian), e della prostituta Maria (Isa Danieli). Ma la scalata alla criminalità finirà male.
Terza apparizione del celebre borgataro “Monnezza” dopo Il trucido e lo sbirro (1976) di Umberto Lenzi e La banda del trucido (1977) di Stelvio Massi. Ma il personaggio, naturalmente connaturato al registro comico e quasi onnipresente negli episodi precedenti, si eclissa per lasciare spazio alla figura ambigua del “Gobbo”, destinato alla rovina a causa della sete di denaro. Molta azione, quindi, e poco humor (l'unica sequenza divertente è il colloquio all'ospedale) per un film cupo e malsano, a tratti sgradevole, che sfrutta, senza rinnovarlo granché, lo schema tipico del poliziesco all'italiana: l'unico vero punto di forza dell'operazione è Tomas Milian, perfetto nel delineare, con la sua doppia interpretazione, il rapporto malato tra due fratelli opposti. E a regalare più di un'emozione nel finale. Pino Colizzi è il commissario Sarti. Colonna sonora di Franco Micalizzi con brani del cantautore Antonello Venditti. Molta tensione tra Milian e il regista Lenzi, non a caso alla loro ultima collaborazione.
Terza apparizione del celebre borgataro “Monnezza” dopo Il trucido e lo sbirro (1976) di Umberto Lenzi e La banda del trucido (1977) di Stelvio Massi. Ma il personaggio, naturalmente connaturato al registro comico e quasi onnipresente negli episodi precedenti, si eclissa per lasciare spazio alla figura ambigua del “Gobbo”, destinato alla rovina a causa della sete di denaro. Molta azione, quindi, e poco humor (l'unica sequenza divertente è il colloquio all'ospedale) per un film cupo e malsano, a tratti sgradevole, che sfrutta, senza rinnovarlo granché, lo schema tipico del poliziesco all'italiana: l'unico vero punto di forza dell'operazione è Tomas Milian, perfetto nel delineare, con la sua doppia interpretazione, il rapporto malato tra due fratelli opposti. E a regalare più di un'emozione nel finale. Pino Colizzi è il commissario Sarti. Colonna sonora di Franco Micalizzi con brani del cantautore Antonello Venditti. Molta tensione tra Milian e il regista Lenzi, non a caso alla loro ultima collaborazione.