Sepolto vivo
Premature Burial
Durata
81
Formato
Regista
Guy (Ray Milland) è ossessionato dal timore di essere sepolto vivo: farà allora costruire una cripta speciale che dovrebbe tutelarlo. Ma non basterà.
Il terzo dei cinque film di Roger Corman ispirati alle opere di Edgar Allan Poe è un netto passo indietro rispetto ai due precedenti, I vivi e i morti (1960) e Il pozzo e il pendolo (1961). Le atmosfere sono ancora efficaci, la fotografia ben orchestrata dal fidato Floyd Crosby ma, se la confezione è suggestiva, quello che manca è un ritmo adeguato che non permette al film di coinvolgere come vorrebbe. Troppo statico nella narrazione, Sepolto vivo non riesce mai a decollare e gli sbadigli rischiano di essere più dei brividi. Inoltre, Ray Milland non è Vincent Price (protagonista degli altri due lungometraggi) e non è cosa da poco.
Il terzo dei cinque film di Roger Corman ispirati alle opere di Edgar Allan Poe è un netto passo indietro rispetto ai due precedenti, I vivi e i morti (1960) e Il pozzo e il pendolo (1961). Le atmosfere sono ancora efficaci, la fotografia ben orchestrata dal fidato Floyd Crosby ma, se la confezione è suggestiva, quello che manca è un ritmo adeguato che non permette al film di coinvolgere come vorrebbe. Troppo statico nella narrazione, Sepolto vivo non riesce mai a decollare e gli sbadigli rischiano di essere più dei brividi. Inoltre, Ray Milland non è Vincent Price (protagonista degli altri due lungometraggi) e non è cosa da poco.