L'uomo dagli occhi a raggi X
X
Durata
79
Formato
Regista
Il dottor Xavier (Ray Milland) prova su se stesso un siero in grado di dargli una vista a raggi X. Le conseguenze saranno disastrose e il medico opterà per infliggersi una grave punizione.
Ambizioso film di serie B (le tematiche trattate spaziano dalla filosofia alla religione), L'uomo dagli occhi a raggi X segna un deciso passo indietro nella carriera horror di Roger Corman. Dopo diversi lungometraggi raffinati e ispirati alle opere letterarie di Edgar Allan Poe (Il pozzo e il pendolo del 1961), il regista sembra essere tornato ai film raffazzonati e mai plausibili che realizzava negli anni Cinquanta. Gli effetti speciali sono dozzinali, il ritmo latita e il basso budget a disposizione è riscontrabile in quasi ogni sequenza. Resta ben scritto il personaggio del protagonista, i cui tormenti interiori lo portano a subire una vera e propria evoluzione nel corso della pellicola, ma questo non basta a sollevare le sorti del film. Ray Milland aveva già lavorato con Corman in Sepolto vivo (1962).
Ambizioso film di serie B (le tematiche trattate spaziano dalla filosofia alla religione), L'uomo dagli occhi a raggi X segna un deciso passo indietro nella carriera horror di Roger Corman. Dopo diversi lungometraggi raffinati e ispirati alle opere letterarie di Edgar Allan Poe (Il pozzo e il pendolo del 1961), il regista sembra essere tornato ai film raffazzonati e mai plausibili che realizzava negli anni Cinquanta. Gli effetti speciali sono dozzinali, il ritmo latita e il basso budget a disposizione è riscontrabile in quasi ogni sequenza. Resta ben scritto il personaggio del protagonista, i cui tormenti interiori lo portano a subire una vera e propria evoluzione nel corso della pellicola, ma questo non basta a sollevare le sorti del film. Ray Milland aveva già lavorato con Corman in Sepolto vivo (1962).