Seizure
Seizure
Durata
94
Formato
Regista
Edmund Blackstone (Jonathan Frid) è uno scrittore che, in un terribile weekend, vede i suoi peggiori incubi prendere vita. Un nano malefico (Hervè Villechaize), un gigante assassino (Henry Judd Baker) e una regina del Male (Martine Beswick) gli daranno la caccia e uccideranno diversi suoi amici e parenti.
Esordio alla regia per Oliver Stone, qui in veste anche di co-sceneggiatore, Seizure è un film debole sotto diversi punti di vista. In prima battuta si avvale di una sceneggiatura banale e ripetitiva che prende spunto dal vecchio background del cinema horror (gli incubi che prendono vita; uno spietato gioco di morte tra le mura di una dimora isolata) senza reinterpretarle minimamente. In secondo luogo, è proprio la regia l'elemento più fiacco dell'intera opera: Stone appare svogliato, disinteressato e poco convinto dei propri mezzi. Eccetto per qualche rara sequenza valida, costruita sul giusto mix tra montaggio serrato e colonna sonora incalzante (vedi la scena dello strangolamento), la messa in scena del regista è sbrigativa e poco curata, mentre la tensione non riesce mai a toccare livelli degni di nota e persino i momenti d'azione sono realizzati in modo approssimativo. Nel complesso, Seizure non è certo quello che si potrebbe definire un esordio felice.
Esordio alla regia per Oliver Stone, qui in veste anche di co-sceneggiatore, Seizure è un film debole sotto diversi punti di vista. In prima battuta si avvale di una sceneggiatura banale e ripetitiva che prende spunto dal vecchio background del cinema horror (gli incubi che prendono vita; uno spietato gioco di morte tra le mura di una dimora isolata) senza reinterpretarle minimamente. In secondo luogo, è proprio la regia l'elemento più fiacco dell'intera opera: Stone appare svogliato, disinteressato e poco convinto dei propri mezzi. Eccetto per qualche rara sequenza valida, costruita sul giusto mix tra montaggio serrato e colonna sonora incalzante (vedi la scena dello strangolamento), la messa in scena del regista è sbrigativa e poco curata, mentre la tensione non riesce mai a toccare livelli degni di nota e persino i momenti d'azione sono realizzati in modo approssimativo. Nel complesso, Seizure non è certo quello che si potrebbe definire un esordio felice.