La veneta Carla (Yuliya Mayarchuk) vive a Londra, e tradisce il fidanzato Matteo (Jarno Berardi) prima con la bisessuale Moira (Francesca Nunzi), poi con l'ex (Max Parodi) di quest'ultima. Matteo, folle di gelosia, la raggiunge, e scopre che può amarla solo quando lei gli mente in maniera spudorata.

La follia come lenitivo sentimentale è uno stanco leitmotiv di quasi tutta la produzione filosofico-cinematografica del milanese Tinto Brass. Ritornano anche i classici giochi di parole nei titoli (in questo caso ad accentuare la valorizzazione del “tradire”), e la prurigine tipica – e più che morbosa – del suo cinema erotico. Non sono gli unici difetti: resistono anche la recitazione improbabile dell'intero cast e una sceneggiatura (firmata dal regista, da Carla Cipriani, da Nicolaj Pennestri, Silvia Rossi e Massimiliano Zanin) logorante e stra-inflazionata. L'erotismo di Brass, inoltre, non è incisivo o perturbante, né lontanamente sanguigno o eccitato: è, più che altro, il filtro rallentato di un manierismo guardone e francamente bonario. Musiche di Pino Donaggio.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica