Le due orfanelle
Durata
85
Formato
Regista
Enrichetta (Alida Valli) accompagna l'inseparabile amica Luisa (Maria Denis) a Parigi per trovare il modo di guarirla dalla cecità. I pericoli, però, sono dietro l'angolo e le due fanciulle non avranno vita facile in città.
Ispirato all'opera di Adolphe d'Ennery e Eugène Cormon, Le due orfanelle è un melodramma carico di patetismo eccessivo. Il soggetto del film non lascia scampo alle due protagoniste, ostacolando le loro vite con una disgrazia dietro l'altra, ma è la mano di Gallone che rende il tutto ancora più retorico e pedante. Il regista, infatti, non si limita a inscenare la vicenda in maniera distaccata e, avvalendosi di scelte fotografiche cupe e di un utilizzo enfatico della colonna sonora firmata da Renzo Rossellini, cerca costantemente di commuovere lo spettatore in modo furbo e poco funzionale. Indegno il confronto con l'omonima pellicola di David Wark Griffith del 1921.
Ispirato all'opera di Adolphe d'Ennery e Eugène Cormon, Le due orfanelle è un melodramma carico di patetismo eccessivo. Il soggetto del film non lascia scampo alle due protagoniste, ostacolando le loro vite con una disgrazia dietro l'altra, ma è la mano di Gallone che rende il tutto ancora più retorico e pedante. Il regista, infatti, non si limita a inscenare la vicenda in maniera distaccata e, avvalendosi di scelte fotografiche cupe e di un utilizzo enfatico della colonna sonora firmata da Renzo Rossellini, cerca costantemente di commuovere lo spettatore in modo furbo e poco funzionale. Indegno il confronto con l'omonima pellicola di David Wark Griffith del 1921.