Col cuore in gola
Durata
107
Formato
Regista
L'attore Bernard (Jean-Louis Trintignant) rimane folgorato dalla bella Jane (Ewa Aulin), testimone di un omicidio. I due vagano insieme per le strade di Londra: mentre altri morti continuano a cadere, l'uomo capisce che Jane nasconde qualcosa.
Ispirato al romanzo Il sepolcro di carta di Sergio Donati, Col cuore in gola è un dramma con intense venature thriller che Brass si diverte ad ammaestrare, immergendolo in un immaginario londinese di recriminazioni pop et similia. Peccato, però, che la sceneggiatura (scritta da Brass con Francesco Longo e Pierre Levy Corti) faccia acqua da tutte le parti e non riesca a sviluppare adeguatamente gli interessanti spunti iniziali. Trintignant e la Aulin, però, sono bravissimi. Il primo film in cui Londra, come sottobosco di ambiguità, diverrà ricorrente abitudine del cinema di Brass: farà da sfondo anche a Nerosubianco (1969), Dropout (1970) e Tra(sgre)dire (2000).
Ispirato al romanzo Il sepolcro di carta di Sergio Donati, Col cuore in gola è un dramma con intense venature thriller che Brass si diverte ad ammaestrare, immergendolo in un immaginario londinese di recriminazioni pop et similia. Peccato, però, che la sceneggiatura (scritta da Brass con Francesco Longo e Pierre Levy Corti) faccia acqua da tutte le parti e non riesca a sviluppare adeguatamente gli interessanti spunti iniziali. Trintignant e la Aulin, però, sono bravissimi. Il primo film in cui Londra, come sottobosco di ambiguità, diverrà ricorrente abitudine del cinema di Brass: farà da sfondo anche a Nerosubianco (1969), Dropout (1970) e Tra(sgre)dire (2000).