L'illusione viaggia in tranvai
La ilusión viaja en tranvía
Durata
90
Formato
Regista
Juan Godínez 'Caireles' (Carlos Navarro) e Tobías Hernández 'Tarrajas' (Fernando Soto) sono alle prese con la riparazione di un tram a Città del Messico. Quando i due scoprono che il mezzo verrà dismesso, cominciano un viaggio per la città incontrando personaggi di ogni tipo.
Con la forte carica surrealista che lo contraddistingue, Buñuel esplicita fin da subito di voler inscenare “un aneddoto semplice e quasi triviale della vita nel settore lavorativo delle masse”. Da qui parte un viaggio costellato di simboli e richiami religiosi, quasi interamente dedicato all'imponente mezzo pubblico, che per l'occasione diventa un microcosmo capace di ospitare le figure più disparate. Alla base c'è comunque una sceneggiatura brillante e degli interpreti capaci di destreggiarsi al meglio tra le diverse situazioni rappresentate. A volte i cambi di registro sono troppi e si rischia di perdere un po' l'attenzione, ma la poetica del regista resta salda fino alla fine e il messaggio arriva comunque forte e chiaro. Risplende come al solito Lilia Prado, una delle tante figure femminili feticcio nell'opera buñueliana, che qui interpreta la sorella di uno dei due protagonisti.