Violenza per una giovane
The Young One
Durata
95
Formato
Regista
Il fuggitivo di colore Traver (Bernie Hamilton), accusato di stupro, approda su un'isola quasi deserta, abitata solo dal guardiacaccia Miller (Zachary Scott) e dall'orfana quattordicenne Evalyn (Key Meersman). Per il protagonista, i guai non saranno ancora finiti.
Secondo film girato in inglese da Buñuel, dopo Le avventure di Robinson Crusoe (1954), è un dramma a sfondo razziale che tratta coraggiosamente un argomento tabù come la violenza sui minori. La bellissima, seppur acerba, debuttante Key Meersman incarna perfettamente l'oscuro oggetto del desiderio del padre-padrone bianco interpretato da Zachary Scott. Una vicenda torbida ed estremamente realistica, che vive banalmente sulle spalle del personaggio di Bernie Hamilton (famoso successivamente per essere diventato il Capitano Harold Dobey nella serie Starsky & Hutch), che fugge da un'accusa di stupro per ritrovarsi invischiato in una situazione simile, ma ben più grave. Nonostante la pellicola non sia nelle corde del regista, abituato ad affidarsi maggiormente ai sogni e ai simboli, resta comunque un ritmo tenuto alto costantemente e una messa in scena puntuale, supportata da un bianco e nero toccante. A volte la riflessione è poco incisiva e un po' superficializzata, ma i pregi sono superiori ai difetti. Violenza per una giovane ottenne la menzione speciale al 13° Festival di Cannes, in concorso con titoli italiani straordinari come La dolce vita (1960) di Fellini e L'avventura di Antonioni.