Il molto onorevole ministro
A Majority of One
Durata
156
Formato
Regista
Durante un viaggio in nave, una vedova americana (Rosalind Russell) conosce un diplomatico giapponese (Alec Guinness) che le chiederà di sposarlo. La donna però ha ancora in mente il defunto marito.
Forse la peggior pellicola diretta da Mervyn LeRoy. Il molto onorevole ministro è basato su uno scheletro esile e fuori luogo che prova a fare dei dialoghi da commedia romantica il suo punto di forza, ma non si ride mai e si sorride pochissimo. Lo stile frizzante e dinamico proprio del genere non è rintracciabile in nessuna sequenza, mentre la regia di LeRoy è piatta e monotona. La pazienza dello spettatore è messa a durissima prova persino da una trama debole e banale con lieto fine (per i pochi che riusciranno ad arrivarci) garantito: durante lo svolgimento, le scelte narrative si fanno sempre più fastidiose e insensate, mirate solo a tirare in lungo una vicenda priva di qualsiasi interesse. Da evitare.
Forse la peggior pellicola diretta da Mervyn LeRoy. Il molto onorevole ministro è basato su uno scheletro esile e fuori luogo che prova a fare dei dialoghi da commedia romantica il suo punto di forza, ma non si ride mai e si sorride pochissimo. Lo stile frizzante e dinamico proprio del genere non è rintracciabile in nessuna sequenza, mentre la regia di LeRoy è piatta e monotona. La pazienza dello spettatore è messa a durissima prova persino da una trama debole e banale con lieto fine (per i pochi che riusciranno ad arrivarci) garantito: durante lo svolgimento, le scelte narrative si fanno sempre più fastidiose e insensate, mirate solo a tirare in lungo una vicenda priva di qualsiasi interesse. Da evitare.