Amanti latini

Nora (Lana Turner) è una miliardaria americana che teme di essere continuamente corteggiata da uomini attratti solo dai suoi possedimenti. Per diverse ragioni, si recherà in Brasile dove incontrerà Roberto (Ricardo Montalban), capace di amarla per quello che è.

Amanti latini è uno dei peggiori titoli della prolifica carriera di Mervyn Leoy, che non riesce in alcuno modo a risollevare le sorti di un progetto inutile e banale. A cominciare dalla trama è possibile intuire quanto il soggetto del film sia privo di idee significative, ma è proprio la mano dell'autore a venire meno: se infatti LeRoy ci aveva abituati a scelte stilistiche solide e funzionali lungo la sua carriera, in questo lavoro il suo tocco sembra svanito del tutto, optando per idee elementari e svogliate, senza badare ai dettagli e lasciando del tutto privi di indicazioni gli attori in scena. Noiosa e mai frizzante, Amanti latini è una commedia sentimentale priva di qualsiasi interesse e debole persino nelle sequenze più comiche: la critica al mondo della psicanalisi sembra l'unica trovata vagamente divertente dell'intero progetto, ma è troppo poco per appagare lo spettatore. Da evitare.