Donna sul filo del rasoio
Hijōsen no onna
1933
Paese
Giappone
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
100 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Yasujirō Ozu
Attori
Kinuyo Tanaka
Joji Oka
Sumiko Mizukubo
Kōji Mitsui
Yumeko Aizome
Tokiko (Kinuyo Tanaka), impiegata presso un ufficio, intrattiene un legame affettivo col gangster Jyoji (Joji Oka). Il sentimento che scocca tra i due è così forte che Joji si prende carico dei problemi della ragazza e di suo fratello, a tal punto da decidere di tentare una rapina. Non sarà facile. Tokiko, la protagonista del film, è un personaggio femminile che fa da ago della bilancia di tutta la vicenda, contesa com'è dal proprio principale ma anche dal criminale che le ha rubato il cuore. Ozu le dona assoluta centralità e rilevanza in un film fortemente legato alla produzione degli anni '30 del maestro nipponico, un cinema muto e ancora fortemente stilizzato, con una marcata affezione per i modelli hollywoodiani analoghi e un approccio in parte personale ma derivativo e tutt'altro che memorabile. Il regista palesa una discreta mano e una buona sensibilità nel gestire le ambientazioni della pellicola e anche il sostrato morale e psicologico dei personaggi è delineato con sufficiente attenzione. L'ineccepibilità stilistica di Ozu, in questo caso, si traduce però in un anonimato diffuso e in una convenzionalità reiterata, che nonostante un certa cura del ritmo della messa in scena si trascina stancamente nel dimenticatoio.
Maximal Interjector
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