Gli occhi che non sorrisero
Carrie
1952
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
117 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
William Wyler
Attori
Jennifer Jones
Laurence Olivier
Miriam Hopkins
Eddie Albert
Basil Ruysdael
Ray Teal
Barry Kelley
Sara Berner
Jacqueline deWit
Don Beddoe
La provinciale Carrie (Jennifer Jones) si trasferisce a Chicago, incanta il cuore di un commesso viaggiatore (Eddie Albert) e si innamora di un uomo sposato (Laurence Olivier), che per lei mette a repentaglio la sua intera esistenza. Con esiti infelici e ingrati: i due vivranno in povertà. Lei lo lascerà per diventare un'attrice di successo, lui busserà al suo camerino per l'ultima volta. È, sulla carta, uno dei titoli meno riusciti di William Wyler: le questioni trattate, in pieno Maccartismo e a pochi anni dalla Seconda guerra mondiale, sembrano più pretestuose e acidule che incisive come si vorrebbe. Jennifer Jones, che all'epoca fu “imposta” a Wyler dal marito produttore del film David O. Selznick, è bella ma fuori parte, nonostante il suo ottimo talento attoriale, mentre Olivier gigioneggia in più momenti e non è evidentemente a suo agio con la co-protagonista: la mancanza di alchimia tra i due è l'elemento più vistosamente carente dell'intera operazione. Che, beninteso, è diretta da un Wyler curiosamente distratto, forse a causa della morte del figlioletto, che lo dirige in maniera statica ed eccessivamente melensa. Ispirato al romanzo Sister Carrie (1899-1900) di Theodore Dreiser, il film impasta in maniera confusa cinismo, ambizione e miseria, si concentra male sulla complessa figura della protagonista e porta a casa un risultato mediocre e laccato. La Jones, poco prima di iniziare la lavorazione, scoprì di essere incinta, elemento che avrebbe moltiplicato i primi piani e dimezzato i campi lunghi del regista. Purtroppo, a fine riprese, subì un aborto. Due Oscar, ai costumi di Edith Head e alle scenografie di Hal Pereira, Roland Anderson ed Emile Kuri.
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