Theonis, la donna dei faraoni
Das Weib des Pharao
1922
Paese
Germania
Generi
Storico, Sentimentale
Durata
100 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Ernst Lubitsch
Attori
Emil Jannings
Dagny Servaes
Harry Liedtke
Lyda Salmonova
Paul Wegener
Paul Biensfeldt
Friedrich Kühne
Albert Bassermann
Il re d'Etiopia (Paul Wegener) propone al tirannico faraone Amenes (Emil Jannings) un'alleanza militare e concede al sovrano sua figlia Makeda (Lyda Salmonova) come pegno. Ma il faraone si invaghisce di Theonis (Dagny Servaes), schiava di Makeda, e decide di sposarla, senza preoccuparsi di scatenare una guerra con l'Etiopia. Theonis però ama, ricambiata, Ramphis (Harry Liedtke), figlio dell'architetto del faraone. L'epilogo sarà tragico, sia per i due amanti che per il faraone. Ultimo film girato in Germania da Lubitsch prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Uno dei più riusciti kolossal firmati dal regista tedesco che guarda alla magniloquenza visiva di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, pur senza trascurare la costruzione drammaturgica. Un melodramma che racconta un drammatico triangolo amoroso interrazziale (e interclassista), confezionato con intelligenza e sincera partecipazione, limitando al minimo le facili derive patetiche. Grandioso il lavoro di messa in scena, per cui le gigantesche scenografie e le numerose scene di massa sono orchestrate sapientemente e caricate di profondo valore simbolico: alla grandiosità e allo sfarzo della propria corte, ad esempio, fa da contraltare la grettezza e l'aridità d'animo di un faraone ottimamente interpretato da Emil Jannings. Considerato per lungo tempo perduto, il film è stato restaurato nel 2011 dal Bundesarchiv-Filmarchiv e dal Filmmuseum di Monaco.
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