In Water
Mul-an-e-seo
Durata
62
Formato
Regista
Un giovane attore (Shin Seok-ho) che sogna di diventare regista, accompagnato da un operatore e da un’attrice, vaga per una nota località balneare nel tentativo di girare un film. Si tratta solo di un cortometraggio, ma il lavoro non decolla a causa del blocco creativo dell’autore, alla sua opera prima, che — pur avendo investito tutti i suoi risparmi nell’impresa — non riesce a proporre nulla di interessante. Poi, un’idea semplice prende forma dopo un incontro casuale sulla spiaggia, e finalmente le riprese possono cominciare. Ma sarà davvero solo un film?
Nel suo ventinovesimo lungometraggio, Hong Sang-soo mette a dura prova anche la pazienza del suo pubblico più fedele, proponendo per buona parte del film immagini completamente sfocate. Dopo essersi accertato che non si tratti di un problema tecnico, lo spettatore coraggioso dovrà abituarsi a questa macchia impressionista: una chiara rappresentazione dell’imperizia di un regista esordiente che cerca di trovare la propria messa a fuoco e la storia giusta da raccontare. Chi riuscirà ad arrivare fino in fondo sarà ripagato da un epilogo emozionante e dai risvolti inquietanti. Un piccolo film di circa un’ora, girato in pochi giorni verso la fine della pandemia, con una troupe e un cast ancora più ridotti del solito, che esprime da un lato il bisogno impellente di raccontare, dall’altro la fatica stessa del processo creativo. Presentato al Festival di Berlino 2023 nella sezione Encounters.