Gli innocenti dalle mani sporche
Les innocents aux mains sales
1975
Paesi
Francia, Italia
Genere
Thriller
Durata
121 min.
Formato
Colore
Regista
Claude Chabrol
Attori
Romy Schneider
Rod Steiger
François Maistre
Paolo Giusti
François Perrot
Hans Christian Blech
Pierre Santini
Jean Rochefort
Julie (Romy Schneider) progetta l'omicidio di suo marito Louis (Rod Steiger) insieme all'amante Jeff (François Maistre). Ma fin dalle prime indagini, qualcosa sembra essere andato storto. Inizia con una provocazione e così prosegue, l'anomalo thriller di Chabrol: l'intro scabroso di una Schneider nuda e tentatrice apre lo scenario apparentemente banale dell'omicidio di passione per poi rivelarsi gioco teatrale di colpi di scena e personaggi imprevedibili. Come solo Chabrol sa suggerire, il crimine coniugale è una rappresentazione della relazione ambigua e infedele tra uomo e donna. La Schneider, femme fatale dalla natura volubile e incostante, è circondata da controparti maschili impotenti e poco scaltre, illuse di dirigere le fila della trama indipendentemente dall'attrazione sessuale esercitata dalla protagonista. Così si avvicendano comicamente i due investigatori, maldestri affabulatori che tentano di risolvere il caso soltanto durante lauti pranzi o cene, o il buffo avvocato (Jean Rochefort, in una mirabolante comparsa), maschilista consapevole. Come in altre sue pellicole, Chabrol dimostra grande eleganza, ma cade nella sua stessa trappola ironica, in contrasto con una colonna sonora tesa e vibrante: un'inverosimiglianza consapevole che pervade l'immagine drammatica ma talvolta rischia di eccederla e ridicolizzarla. Eppure, nonostante qualche passaggio a vuoto, Gli innocenti dalle mani sporche, adattato dall'omonimo romanzo di Richard Neely, rimane una delle opere di Chabrol più a torto sottovalutate, una pellicola capace di intrigare e divertire con intelligenza. Da vedere.
Maximal Interjector
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