Beaubourg
Beaubourg, centre d'art et de culture Georges Pompidou
Durata
56
Formato
Regista
Documentario sul centro Pompidou a Parigi e sulle opere d'arte contemporanea al suo interno.
L'ultima opera di Rossellini è un anomalo documentario girato di nascosto dal regista mentre visitava il Centre Pompidou di Parigi, inaugurato il 31 gennaio 1977. Cercando di non farsi scoprire dalle guardie, il regista romano si aggira silenzioso per il museo, mostrandone le bellezze architettoniche e le splendide opere di arte contemporanea. In una innegabile atmosfera contemplativa e affascinante, riesce a cogliere il momento fondamentale della fruizione artistica, ossia l'attimo in cui l'opera d'arte entra in contatto con il pubblico. Forse in modo naif, il film riesce a farsi interessante oggetto meta-artistico, intercettando in modo singolare l'impatto culturale di alcune opere di arte contemporanea degli anni '60-'70. Un lavoro intrigante, che dimostra un interesse ancora vivissimo per lo strumento cinematografico da parte di un maestro che negli ultimi anni sembrava annoiato e privo di stimoli.
L'ultima opera di Rossellini è un anomalo documentario girato di nascosto dal regista mentre visitava il Centre Pompidou di Parigi, inaugurato il 31 gennaio 1977. Cercando di non farsi scoprire dalle guardie, il regista romano si aggira silenzioso per il museo, mostrandone le bellezze architettoniche e le splendide opere di arte contemporanea. In una innegabile atmosfera contemplativa e affascinante, riesce a cogliere il momento fondamentale della fruizione artistica, ossia l'attimo in cui l'opera d'arte entra in contatto con il pubblico. Forse in modo naif, il film riesce a farsi interessante oggetto meta-artistico, intercettando in modo singolare l'impatto culturale di alcune opere di arte contemporanea degli anni '60-'70. Un lavoro intrigante, che dimostra un interesse ancora vivissimo per lo strumento cinematografico da parte di un maestro che negli ultimi anni sembrava annoiato e privo di stimoli.