Black Jack
Black Jack
Durata
110
Formato
Regista
Il giovane Tolly (Stephen Hirst) e l'omaccione francese Black Jack (Jean Franval) vivono una serie di avventure magiche, misteriose e fatate mentre tentano di salvare la vita di una ragazzina di nome Belle (Louise Cooper).
Basato sull'omonimo romanzo per piccini di Leon Garfield (1921-1996) pubblicato nell'annus mirabilis 1968, il film è uno dei meno personali e sentiti dell'intera filmografia del britannico Ken Loach, cantore del sottoproletariato. Il regista appare qui in evidenti difficoltà nel gestire un racconto intriso di realismi grotteschi e magici, di personaggi – a partire dall'adolescente Tolly e dal ladro francese che dà il titolo al film – sfruttati con mediocrità e scarso polso, di grana divertente ma vittime di un'indecisione globale che in più momenti conduce l'opera alla deriva. A livello tecnico la fattura di costumi firmati Sally Nieper e soprattutto la fotografia di Chris Menges svettano come elementi più potenti di una fiaba piatta e indecisa. Ha un suo nugolo di cultori, tuttavia: Wes Anderson, tra gli altri, lo ha considerato uno dei riferimenti estetici più significativi per girare il suo Moonrise Kingdom(2012). Bontà sua.
Basato sull'omonimo romanzo per piccini di Leon Garfield (1921-1996) pubblicato nell'annus mirabilis 1968, il film è uno dei meno personali e sentiti dell'intera filmografia del britannico Ken Loach, cantore del sottoproletariato. Il regista appare qui in evidenti difficoltà nel gestire un racconto intriso di realismi grotteschi e magici, di personaggi – a partire dall'adolescente Tolly e dal ladro francese che dà il titolo al film – sfruttati con mediocrità e scarso polso, di grana divertente ma vittime di un'indecisione globale che in più momenti conduce l'opera alla deriva. A livello tecnico la fattura di costumi firmati Sally Nieper e soprattutto la fotografia di Chris Menges svettano come elementi più potenti di una fiaba piatta e indecisa. Ha un suo nugolo di cultori, tuttavia: Wes Anderson, tra gli altri, lo ha considerato uno dei riferimenti estetici più significativi per girare il suo Moonrise Kingdom(2012). Bontà sua.