Giovanni (Paolo Villaggio) è negli Stati Uniti per conto del suo datore di lavoro (Armando Brancia), con il fine di ingaggiare il campione di basket afroamericano Ben (Sterling Saint Jacques). Inizialmente diffidenti, i due pian piano si avvicinano ma, prima di partire per l'Italia, il cestista vuole sistemare alcune questioni in sospeso in America.

Un film che vorrebbe raccontare il problema del razzismo negli Stati Uniti, ma non riesce a centrare l'obbiettivo in alcun modo. Nanni Loy si limita a mettere in scena sequenze di emarginazione e violenza abbozzate e fini a se stesse, accompagnate da un impianto narrativo debole e artificioso. Anche i personaggi sono scritti grossolanamente e rasentano la macchietta: l'italiano intollerante si trasforma facilmente nel difensore degli oppressi, mentre l'afroamericano combatte per mantenere la propria identità, tanto da aggredire la sorella che vuole cambiare colore di capelli. Incompiuto e incapace di approfondire i problemi di cui vorrebbe parlare, risulta un lungometraggio poco pregnante e ancor meno incisivo.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica