Liz (Jacqueline Bisset) è una scrittrice di talento amata dalla critica; Merry Noel (Candice Bergen) tenta di emularla e ci riesce, pubblicando libri di successo ma di dubbia qualità. I conflitti tra le due, amiche per la pelle, esploderanno presto. Ispirato alla commedia Old Acquaintance di John Van Druten, già portata sullo schermo da Victor Sherman con L'amica (1943), è l'ultimo film di George Cukor (1899-1983). Il “regista delle donne” trova la freschezza dei tempi d'oro per accomiatarsi dal (grande) cinema con una vena sottilmente crepuscolare. Un film importante, teatrale sino agli estremi senza mai essere stucchevole, recitato benissimo e musicato a meraviglia da Georges Delerue. Gara di bravura tra Jacqueline Bisset e Candice Bergen, interpreti di rara finezza e forza incredibile: il regista le ama e le asseconda, cucendo sui loro febbrili talenti un lungometraggio prezioso e coinvolgente. Doloroso e catartico il finale quando, davanti a un camino durante la notte di Capodanno, Liz dice a Merry Noel «ho bisogno di sentire il contatto di carne umana»; poi, l'abbraccio e la dissolvenza durante il sobrio brindisi. Cukor non poteva scegliere forma migliore per chiudere la sua strepitosa carriera.