La visione del sabba
1988
Paesi
Francia, Italia
Genere
Thriller
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Marco Bellocchio
Attori
Béatrice Dalle
Daniel Ezralow
Corinne Touzet
Omero Antonutti
Jacques Weber



Affascinato dalla figura di Maddalena (Béatrice Dalle), accusata di omicidio e fortemente convinta di essere una strega condannata al rogo nel XVII secolo, lo psichiatra David (Daniel Ezralow) comincia a trascurare la giovane moglie (Corinne Touzet) e si immerge in un viaggio di allucinazioni, paranoie e stregonerie. 

Nonostante qualche passaggio involontariamente comico, è un film fortemente ambizioso, alla ricerca di un virtuoso equilibrio nell'unione tra il simbolismo e una sorta di definito svolgimento narrativo, che di misterioso o ambiguo ha ben poco. Si tratta di una parabola visionaria (a partire dal titolo) priva di vigore autoriale, incapace di coinvolgere e d'intrattenere. Pretenzioso e scentrato, appesantito da una narrazione seriosa ai limiti del respingente, il film è carico di simbolismi abbastanza facili e di digressioni psicoanalitiche gratuite e superficiali. Non si salva nemmeno il carisma di Béatrice Dalle, reduce all'epoca da Betty Blue (1986) di Jean-Jacques Beineix. Girato in provincia di Grosseto. Il paese in cui si svolge la storia, mai nominat, è un insieme di scorci dei borghi di Pitigliano e Massa Marittima; di quest'ultima sono ben riconoscibili la piazza con la cattedrale e il palazzo Malfatti.

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