
Miracolo a Sant'Anna
Miracle at St. Anna
Durata
160
Formato
Regista
Un assassinio in un ufficio postale di New York fa da sfondo alla storia di quattro soldati (Derek Luke, Michael Ealy, Laz Alonso e Omar Benson Miller), membri della Divisione Buffalo durante la Seconda guerra mondiale. Salvano un bambino e riparano in un villaggio, dove convergono alcuni partigiani e una colonna nazista, legati all'eccidio di Sant'Anna di Stazzema: solo pochi sopravvivranno agli scontri.
Un kolossal di guerra ambizioso a cui Spike Lee teneva moltissimo, che si risolse in un fiasco di pubblico e in un dilagare di polemiche in Italia. Motivazione principale, l'accusa di revisionismo: il film indica come fulcro dell'efferato massacro nazista di Sant'Anna il tradimento di un partigiano. Polemiche del tutto sterili per una pellicola che ha ben altri difetti: è infatti macchinosa, didascalica e prolissa fino all'inverosimile. Degna di un prodotto televisivo di quart'ordine. Pessima sceneggiatura di James McBride, dal suo romanzo omonimo.
Un kolossal di guerra ambizioso a cui Spike Lee teneva moltissimo, che si risolse in un fiasco di pubblico e in un dilagare di polemiche in Italia. Motivazione principale, l'accusa di revisionismo: il film indica come fulcro dell'efferato massacro nazista di Sant'Anna il tradimento di un partigiano. Polemiche del tutto sterili per una pellicola che ha ben altri difetti: è infatti macchinosa, didascalica e prolissa fino all'inverosimile. Degna di un prodotto televisivo di quart'ordine. Pessima sceneggiatura di James McBride, dal suo romanzo omonimo.