La nonna Sabella
Durata
95
Formato
Regista
Raffaele (Renato Salvatori) torna al paesino d'origine al capezzale della nonna morente (Tina Pica). In realtà l'anziana signora ha finto la malattia per far ritornare il nipote studente perditempo e cercargli una moglie.
Dino Risi, su romanzo e sceneggiatura di Pasquale Festa Campanile, cuce su misura per la scatenata Tina Pica una commedia abbastanza convenzionale. L'attrice è un vulcano di espressioni e gesti, capace di monopolizzare la scena con il suo consueto tono sgraziato. Attorno le ruota una storia banale che però ha qualche guizzo interessante: tralasciando l'impacciato Salvatori, divertono gli scambi di battute tra la protagonista e il personaggio interpretato da Peppino de Filippo, costantemente vessato dalla donna e che a un certo punto inseguirà con un fucile, e la “grottesca” partita a tre sette.
Dino Risi, su romanzo e sceneggiatura di Pasquale Festa Campanile, cuce su misura per la scatenata Tina Pica una commedia abbastanza convenzionale. L'attrice è un vulcano di espressioni e gesti, capace di monopolizzare la scena con il suo consueto tono sgraziato. Attorno le ruota una storia banale che però ha qualche guizzo interessante: tralasciando l'impacciato Salvatori, divertono gli scambi di battute tra la protagonista e il personaggio interpretato da Peppino de Filippo, costantemente vessato dalla donna e che a un certo punto inseguirà con un fucile, e la “grottesca” partita a tre sette.