Mordi e fuggi
Durata
104
Formato
Regista
Dopo aver rapinato una banca, tre anarchici (Oliver Reed, Bruno Cirino e Nicoletta Machiavelli) prendono in ostaggio un industriale (Marcello Mastroianni) con rispettiva giovane amante. Grazie alle due prestigiose pedine, i banditi riescono a fuggire e chiedono un alto riscatto che però non sembra voler essere pagato.
Risi si confronta con un thriller che vuol ideologicamente fotografare la stagione del terrore brigatista in Italia. Purtroppo però né il regista, né gli sceneggiatori hanno la forza (e il coraggio forse) di schierarsi e colpire. Per questo il film è un abbozzo a tratti violento, in cui ci si limita banalmente a mettere in scena una serie di eventi criminali, senza il minimo spirito critico. Non aiuta di certo il cast, che a parte Mastroianni, rasenta l'amatorialità.
Risi si confronta con un thriller che vuol ideologicamente fotografare la stagione del terrore brigatista in Italia. Purtroppo però né il regista, né gli sceneggiatori hanno la forza (e il coraggio forse) di schierarsi e colpire. Per questo il film è un abbozzo a tratti violento, in cui ci si limita banalmente a mettere in scena una serie di eventi criminali, senza il minimo spirito critico. Non aiuta di certo il cast, che a parte Mastroianni, rasenta l'amatorialità.