Break-up – L'uomo dei cinque palloni
1965
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Grottesco
Durata
85 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Marco Ferreri
Attori
Marcello Mastroianni
Catherine Spaak
Ugo Tognazzi
William Berger
Gian Luigi Polidoro
Sonja Romanoff
Un industriale (Marcello Mastroianni), in procinto di sposarsi con la bella fidanzata Giovanna (Catherine Spaak), inizia a essere ossessionato dall'atto di gonfiare palloncini. Perseguitato da dubbi e incertezze, perennemente impegnato in esperimenti ed elucubrazioni, finirà per perdere la sanità mentale, fino al tragico epilogo. «Mi sono messo in testa di sapere quanta aria entra in un pallone, è un chiodo fisso». Apologo sulle compulsioni del borghese moderno, diretto e sceneggiato (con Rafael Azcona) da Marco Ferreri. Sesso, consumismo e picchi surreali: al suo sesto lungometraggio, l'autore ha già le idee chiare e si impegna a denunciare, con il consueto spirito grottesco, le contraddizioni sociali ed esistenziali che dominano la contemporaneità. Al centro della narrazione, una figura maschile inetta e privata del suo centro morale, precursore di quegli antieroi che popoleranno il cinema ferreriano degli anni Settanta e Ottanta. Disturbante e incisivo nella sua provocazione, il film venne scempiato dal produttore Carlo Ponti che, impaurito dalla reazione del pubblico, preferì ridurlo a un episodio di Oggi, domani e dopodomani (1965), co-diretto da Ferreri, Eduardo De Filippo e Luciano Salce. La versione integrale, della durata di 85 minuti, fu distribuita in Italia soltanto nel 1979. Due momenti meritevoli di menzione: la sequenza della sauna, capolavoro di comicità paradossale, e quella della discoteca, in cui la psichedelia anni Sessanta è enfatizzata da inserti colorati che irrompono nel bianco e nero di Aldo Tonti. Scintille tra il regista e Catherine Spaak, a disagio in un'opera non propriamente nelle sue corde. Cameo di Ugo Tognazzi nel ruolo dell'automobilista infuriato; musiche di Teo Usuelli.
Maximal Interjector
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