Il birichino di papà
Durata
80
Formato
Regista
Nicoletta (Chiaretta Gelli) è una ragazza viziata e irrequieta che, quando viene costretta a frequentare un collegio severissimo, ne combina di tutti i colori, mettendo a dura prova la pazienza degli insegnanti. Sarà proprio durante questo periodo che Nicoletta inizierà ad avere qualche sospetto riguardo la fedeltà di Roberto (Franco Scandurra), il compagno di sua sorella Livia (Anna Vivaldi).
Tratto dall'omonima opera comica pubblicata nel 1905 da Henny Koch e sceneggiato dal regista insieme a Alessandro De Stefani e Cesare Zavattini, è l'ultimo film girato da Matarazzo in Italia prima del suo breve periodo spagnolo durante gli anni della guerra. Tornano a lavorare insieme diversi attori (Falconi, Chellini, Proclemer, accreditata come Vivaldi) che il regista romano aveva diretto nel precedente Giorno di nozze (1942), ma il risultato in questo caso è leggermente inferiore. La protagonista è una sorta di Giamburrasca in versione femminile, che non sfrutta le proprie potenzialità comiche, dimenticandosi ben presto di quell'efficace tono spavaldo da cui prende le mosse. La Gelli diventerà un fenomeno grazie alle sue performance canore, che qui però appaiono un pretesto per mettere in vetrina il talento della ragazza.
Tratto dall'omonima opera comica pubblicata nel 1905 da Henny Koch e sceneggiato dal regista insieme a Alessandro De Stefani e Cesare Zavattini, è l'ultimo film girato da Matarazzo in Italia prima del suo breve periodo spagnolo durante gli anni della guerra. Tornano a lavorare insieme diversi attori (Falconi, Chellini, Proclemer, accreditata come Vivaldi) che il regista romano aveva diretto nel precedente Giorno di nozze (1942), ma il risultato in questo caso è leggermente inferiore. La protagonista è una sorta di Giamburrasca in versione femminile, che non sfrutta le proprie potenzialità comiche, dimenticandosi ben presto di quell'efficace tono spavaldo da cui prende le mosse. La Gelli diventerà un fenomeno grazie alle sue performance canore, che qui però appaiono un pretesto per mettere in vetrina il talento della ragazza.