L'avventuriera del piano di sopra
Durata
80
Formato
Regista
L'avvocato Fabrizio Marchini (Vittorio De Sica) riceve l'inaspettata visita della vicina di casa, Biancamaria (Clara Calamai), la quale piomba nella sua abitazione e chiede rifugio dalla foga del marito geloso (Camillo Pilotto). L'uomo accetta e convince la donna a fermarsi anche per la notte. Il mattino seguente, l'avvocato noterà la mancanza di una collana di sua proprietà, sospettando dunque che la sua improvvisata ospite si sia macchiata di furto.
Prima pellicola interamente ideata e realizzata da Raffaello Matarazzo, il quale, sin dal suo esordio con Treno popolare (1933), aveva lavorato su copioni ispirati a romanzi o opere teatrali. Il film è una godibile commedia degli equivoci che si avvale di un ritmo serrato e di momenti spassosi (grazie soprattutto a un cast in gran forma, con De Sica mattatore). Alcune trovate risultano un po' troppo frettolose e canoniche (soprattutto nell'ultima parte che conduce al lieto fine) e anche i dialoghi (a cui collaborò anche Riccardo Freda) sembrano perdere un pizzico di brio con il passare dei minuti: complessivamente, però, resta una pellicola piacevole ed efficace, a patto che non si abbiano troppe pretese.
Prima pellicola interamente ideata e realizzata da Raffaello Matarazzo, il quale, sin dal suo esordio con Treno popolare (1933), aveva lavorato su copioni ispirati a romanzi o opere teatrali. Il film è una godibile commedia degli equivoci che si avvale di un ritmo serrato e di momenti spassosi (grazie soprattutto a un cast in gran forma, con De Sica mattatore). Alcune trovate risultano un po' troppo frettolose e canoniche (soprattutto nell'ultima parte che conduce al lieto fine) e anche i dialoghi (a cui collaborò anche Riccardo Freda) sembrano perdere un pizzico di brio con il passare dei minuti: complessivamente, però, resta una pellicola piacevole ed efficace, a patto che non si abbiano troppe pretese.