L'ultima violenza
Durata
98
Formato
Regista
Andrea (Dario Michaelis), un giovane medico cinico e intraprendente, s'innamora di Lisa (Lorella De Luca), la figlia del ricco ingegnere Carani (Aldo Silvani). Ma, quando scopre che l'uomo non è in realtà il padre della ragazza, ogni sua certezza inizia a crollare.
Esperto nel melodramma (suoi ad esempio Catene, 1949, I figli di nessuno, 1951, o L'angelo bianco del 1955), Raffaello Matarazzo compie in questo caso un brutto passo falso. Giunto quasi al termine della sua prolifica carriera, il regista firma una pellicola stanca e stancante, piatta nel suo andamento e decisamente inconsistente dal punto di vista contenutistico. Le vicende narrate non suscitano alcuna curiosità nello spettatore, che rischia di annoiarsi di fronte alle ingenue e retoriche scelte narrative, pensate per far versare lacrime facili alla fetta di pubblico più sensibile. Evitabile.
Esperto nel melodramma (suoi ad esempio Catene, 1949, I figli di nessuno, 1951, o L'angelo bianco del 1955), Raffaello Matarazzo compie in questo caso un brutto passo falso. Giunto quasi al termine della sua prolifica carriera, il regista firma una pellicola stanca e stancante, piatta nel suo andamento e decisamente inconsistente dal punto di vista contenutistico. Le vicende narrate non suscitano alcuna curiosità nello spettatore, che rischia di annoiarsi di fronte alle ingenue e retoriche scelte narrative, pensate per far versare lacrime facili alla fetta di pubblico più sensibile. Evitabile.