Gli europei
The Europeans
Durata
90
Formato
Regista
Eugenia Young (Lee Remick), accompagnata dal fratello Felix (Tim Woodward) e alle prese col fallimento del proprio matrimonio, salpa verso Boston dall'Europa. Accolta dai cugini Wenthworth, dubbiosi in merito alle ragioni del suo viaggio, incontrerà presto i favori di Mr. Acton (Robin Ellis), un uomo benestante che potrebbe garantirle serenità e sicurezza economica.
Tratto dall'omonimo romanzo breve (1878) di Henry James, Gli europei è l'incarnazione in toto dei principi estetici a capo del sodalizio tra James Ivory, regista, il compagno Ismail Merchant, produttore, e Ruth Prawer Jhabvala, sceneggiatrice: accademismo, sentimentalismo illustrativo, innegabile bontà nelle intenzioni. Ivory, qui e nel corso della sua intera carriera, non si libera mai dal giogo della tradizione letteraria, assecondandola e gratificandola: della forza del romanzo breve di Henry James, infatti, resistono armoniosamente discorsi e riflessioni sulle transizioni culturali dal Vecchio al Nuovo Mondo, valorizzate dal regista grazie al gradevole lavoro dei suoi attori, soprattutto Lee Remick e Lisa Eichhorn (la cugina Gertrude), alla compattezza della sceneggiatura e al mirabile valore di scenografie e costumi. La confezione, in definitiva, funziona ma manca un po' di mordente e non sempre il film riesce a coinvolgere al punto giusto.
Tratto dall'omonimo romanzo breve (1878) di Henry James, Gli europei è l'incarnazione in toto dei principi estetici a capo del sodalizio tra James Ivory, regista, il compagno Ismail Merchant, produttore, e Ruth Prawer Jhabvala, sceneggiatrice: accademismo, sentimentalismo illustrativo, innegabile bontà nelle intenzioni. Ivory, qui e nel corso della sua intera carriera, non si libera mai dal giogo della tradizione letteraria, assecondandola e gratificandola: della forza del romanzo breve di Henry James, infatti, resistono armoniosamente discorsi e riflessioni sulle transizioni culturali dal Vecchio al Nuovo Mondo, valorizzate dal regista grazie al gradevole lavoro dei suoi attori, soprattutto Lee Remick e Lisa Eichhorn (la cugina Gertrude), alla compattezza della sceneggiatura e al mirabile valore di scenografie e costumi. La confezione, in definitiva, funziona ma manca un po' di mordente e non sempre il film riesce a coinvolgere al punto giusto.