La fiammata
Durata
100
Formato
Regista
In un castello francese, alla fine dell'Ottocento, diverse personalità di spicco si ritrovano per un ricevimento. Tra questi, il colonnello Felt (Amedeo Nazzari) con sua moglie Monica (Eleonora Rossi Drago), corteggiata dal ministro Beaucourt (Rolf Tasna), che cercherà di sfruttare la situazione a suo vantaggio.
Tratto dall'omonimo dramma di Henry Kistemaekers, La fiammata segna uno dei punti più bassi della carriera di Alessandro Blasetti, che ha girato il film solo per rispettare una clausola contrattuale che gli avrebbe permesso di avere Vittorio De Sica per il suo lavoro successivo (Altri tempi, 1952). Impalpabile quando non approssimativa, la vicenda risente della sua impronta teatrale e non riesce mai a raggiungere quella dinamicità che possa smarcarla da una rappresentazione tremendamente statica. Un lavoro da dimenticare, nel quale la noia e la superficialità dilagano.
Tratto dall'omonimo dramma di Henry Kistemaekers, La fiammata segna uno dei punti più bassi della carriera di Alessandro Blasetti, che ha girato il film solo per rispettare una clausola contrattuale che gli avrebbe permesso di avere Vittorio De Sica per il suo lavoro successivo (Altri tempi, 1952). Impalpabile quando non approssimativa, la vicenda risente della sua impronta teatrale e non riesce mai a raggiungere quella dinamicità che possa smarcarla da una rappresentazione tremendamente statica. Un lavoro da dimenticare, nel quale la noia e la superficialità dilagano.