Ettore Fieramosca
Durata
110
Formato
Regista
Ettore Fieramosca (Gino Cervi) è un soldato di ventura al servizio degli spagnoli per combattere contro i francesi a Barletta. La vittoria gli darà modo di ricongiungersi anche con Giovanna (Elisa Cegani), la signora di Morreale.
Raccontando le gesta di una lontana battaglia contro i francesi, il film prova indirettamente a fare propaganda contro il nemico d'oltralpe nel pieno del regime fascista e Alessandro Blasetti dirige il tutto con mano sicura, organizzando alla perfezione ogni componente tecnica per realizzare una pellicola di ampio respiro, dai toni lirici ed elevati. Se Ettore Fieramosca è poco convincente dal punto di vista narrativo e contenutistico (la sceneggiatura è pedante e il ritmo sicuramente monotono), la cornice scenica proposta dal regista è capace di regalare sequenze mozzafiato come la battaglia finale, arricchite da una sottotrama sentimentale canonica ma efficace. Pur restando evidente la motivazione propagandistica dietro la sua realizzazione, nel complesso il film non è una visione spiacevole proprio grazie alle talentuose intuizioni visive di Blasetti.
Raccontando le gesta di una lontana battaglia contro i francesi, il film prova indirettamente a fare propaganda contro il nemico d'oltralpe nel pieno del regime fascista e Alessandro Blasetti dirige il tutto con mano sicura, organizzando alla perfezione ogni componente tecnica per realizzare una pellicola di ampio respiro, dai toni lirici ed elevati. Se Ettore Fieramosca è poco convincente dal punto di vista narrativo e contenutistico (la sceneggiatura è pedante e il ritmo sicuramente monotono), la cornice scenica proposta dal regista è capace di regalare sequenze mozzafiato come la battaglia finale, arricchite da una sottotrama sentimentale canonica ma efficace. Pur restando evidente la motivazione propagandistica dietro la sua realizzazione, nel complesso il film non è una visione spiacevole proprio grazie alle talentuose intuizioni visive di Blasetti.