
Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo
Durata
93
Formato
Regista
Le avventure di un gruppo di vigili si intrecciano a Roma. Lo zelante Randolfi (Alberto Sordi) ha la smania di multare chiunque; Manganiello (Peppino De Filippo) coltiva sogno della composizione musicale; Spaziani (Aldo Fabrizi) si prende cura della famiglia. Su tutti vigila un severo maresciallo (Gino Cervi).
Commedia dalle ambizioni comiche diretta da Mauro Bolognini, che guarda al cosiddetto “neorealismo rosa“ per rappresentare le classi sociali meno abbienti con toni leggeri e frizzanti, senza alcuna pretesa di impegno e denuncia civile. La sceneggiatura (firmata da Ettore Scola, Ruggero Maccari e Nicola Manzari) delude le aspettative, risultando a tratti piatta, poco divertente e soprattutto condannata e vincolata al cliché; a emergere prepotente è il cast da antologia, con un Alberto Sordi in stato di grazia e un Nino Manfredi (nel ruolo di Paolo) che, al solito, ruba la scena. Con attori di tale spessore era lecito aspettarsi qualcosa in più. Valeria Moriconi è Maria Spaziani, Memmo Carotenuto è Ugo. Musiche di Carlo Rustichelli, fotografia di Aldo Giordani, scenografie del futuro regista Flavio Mogherini.
Commedia dalle ambizioni comiche diretta da Mauro Bolognini, che guarda al cosiddetto “neorealismo rosa“ per rappresentare le classi sociali meno abbienti con toni leggeri e frizzanti, senza alcuna pretesa di impegno e denuncia civile. La sceneggiatura (firmata da Ettore Scola, Ruggero Maccari e Nicola Manzari) delude le aspettative, risultando a tratti piatta, poco divertente e soprattutto condannata e vincolata al cliché; a emergere prepotente è il cast da antologia, con un Alberto Sordi in stato di grazia e un Nino Manfredi (nel ruolo di Paolo) che, al solito, ruba la scena. Con attori di tale spessore era lecito aspettarsi qualcosa in più. Valeria Moriconi è Maria Spaziani, Memmo Carotenuto è Ugo. Musiche di Carlo Rustichelli, fotografia di Aldo Giordani, scenografie del futuro regista Flavio Mogherini.