Bubù
Durata
100
Formato
Regista
Il fornaio Bubù (Antonio Falsi) lascia il lavoro e forza la fidanzata Berta (Ottavia Piccolo) a prostituirsi. Immersa nello squallore di una realtà disumana, la ragazza si ammala di sifilide: cercherà in tutti i modi di cambiare vita, con il sostegno del giovane Piero (Massimo Ranieri).
Mauro Bolognini torna ad abbeverarsi alle fonti letterarie francesi, adattando (con Giovanni Testori e Mario di Nardo) il celebre romanzo di Charles-Louis Philippe Bubu de Montparnasse, uscito nel 1901. Dopo Metello (1970), il regista punta nuovamente sulla coppia Massimo Ranieri-Ottavia Piccolo, ma l'esito non ha la stessa fortuna: notevolmente interessante il personaggio di Berta (in cerca di riscatto da un'esistenza miserabile e impegnata a combattere contro un passato opprimente e un compagno scellerato, che la condurrà alla rovina), ma i conflitti non vengono approfonditi a dovere e il tutto rimane semplicemente abbozzato e in superficie. Davvero un peccato, data la torbida potenzialità della materia di base. La confezione, in ogni caso, è impeccabile. Gigi Proietti è il ladro Giulio. Musiche di Carlo Rustichelli, fotografia di Ennio Guarnieri.
Mauro Bolognini torna ad abbeverarsi alle fonti letterarie francesi, adattando (con Giovanni Testori e Mario di Nardo) il celebre romanzo di Charles-Louis Philippe Bubu de Montparnasse, uscito nel 1901. Dopo Metello (1970), il regista punta nuovamente sulla coppia Massimo Ranieri-Ottavia Piccolo, ma l'esito non ha la stessa fortuna: notevolmente interessante il personaggio di Berta (in cerca di riscatto da un'esistenza miserabile e impegnata a combattere contro un passato opprimente e un compagno scellerato, che la condurrà alla rovina), ma i conflitti non vengono approfonditi a dovere e il tutto rimane semplicemente abbozzato e in superficie. Davvero un peccato, data la torbida potenzialità della materia di base. La confezione, in ogni caso, è impeccabile. Gigi Proietti è il ladro Giulio. Musiche di Carlo Rustichelli, fotografia di Ennio Guarnieri.