Le ali delle aquile
The Wings of Eagles
Durata
110
Formato
Regista
Frank “Spig” Wead (John Wayne) è uno spericolato pilota della Marina che concilia a fatica le sue prodezze e il ménage familiare con la moglie Min (Maureen O'Hara). Un banale incidente domestico rischia di costargli l'uso delle gambe: l'uomo ritroverà la gioia di vivere facendo lo scrittore, per poi tornare in prima linea, come stratega, nella Seconda guerra mondiale.
Biografia romanzata del vero Wead (1895-1947), aviatore e sceneggiatore di decine di film di ambientazione militare: scrisse, tra l'altro, lo script de I sacrificati di Bataan (1945), diretto dallo stesso Ford. Affezionato alle ambientazioni cameratesche, qui il regista dirige con mano insolitamente impersonale, scegliendo di cambiare più volte registro: dopo lo humour della parte iniziale, che non trascura deliziose derive slapstick, si vira verso il drammatico-melenso, per poi chiudere con un segmento bellico di stampo patriottico con cui si ribadisce l'intenzione, espressa fin dai titoli di testa, di rendere omaggio alle imprese e agli eroi della Marina americana. Nulla di eccezionale, ma si ritrova con piacere la coppia Wayne-O'Hara di Rio Grande (1950) e Un uomo tranquillo (1952) ed è gustosa la breve apparizione di Ward Bond, il cui personaggio ricalca stile e look dello stesso Ford.
Biografia romanzata del vero Wead (1895-1947), aviatore e sceneggiatore di decine di film di ambientazione militare: scrisse, tra l'altro, lo script de I sacrificati di Bataan (1945), diretto dallo stesso Ford. Affezionato alle ambientazioni cameratesche, qui il regista dirige con mano insolitamente impersonale, scegliendo di cambiare più volte registro: dopo lo humour della parte iniziale, che non trascura deliziose derive slapstick, si vira verso il drammatico-melenso, per poi chiudere con un segmento bellico di stampo patriottico con cui si ribadisce l'intenzione, espressa fin dai titoli di testa, di rendere omaggio alle imprese e agli eroi della Marina americana. Nulla di eccezionale, ma si ritrova con piacere la coppia Wayne-O'Hara di Rio Grande (1950) e Un uomo tranquillo (1952) ed è gustosa la breve apparizione di Ward Bond, il cui personaggio ricalca stile e look dello stesso Ford.