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Mogambo
Mogambo
Premi Principali
Golden Globe alla miglior attrice non protagonista 1954
Durata
116
Formato
Regista
Victor Marswell (Clark Gable) conduce spedizioni e safari in Africa. La sua vita viene scossa dall'arrivo di due donne, che s'innamorano entrambe di lui: l'estroversa e libertina Eloise (Ava Gardner) e la fragile, ma sposata, Linda (Grace Kelly).
Dalla pièce di Arthur Collison che ispirò John Ford per questa gradevole commedia esotica che vede al centro un trio di superstar hollywoodiane era già stato tratto Lo schiaffo (1932) con Jean Harlow e lo stesso Gable, che riprende il medesimo personaggio a distanza di oltre vent'anni. Nonostante l'età avanzata, l'attore resta ironico e affascinante, specie in quanto affiancato a una fulgida Grace Kelly e soprattutto a un'irresistibile Ava Gardner (in uno dei migliori personaggi femminili della filmografia del regista). Il ménage a trois funziona e l'ambientazione africana è suggestiva, benché ci troviamo di fronte a un Continente nero da cartolina. In fondo, niente più che una piacevole vacanza per Ford, che preferisce concentrarsi sulla sensualità dei personaggi e sulla contrapposizione tra le diverse femminilità delle due protagoniste anziché sulle sequenze spettacolari, decisamente inferiori a quelle di un film per certi versi simile come Hatari! (1962) dell'amico Howard Hawks.
Dalla pièce di Arthur Collison che ispirò John Ford per questa gradevole commedia esotica che vede al centro un trio di superstar hollywoodiane era già stato tratto Lo schiaffo (1932) con Jean Harlow e lo stesso Gable, che riprende il medesimo personaggio a distanza di oltre vent'anni. Nonostante l'età avanzata, l'attore resta ironico e affascinante, specie in quanto affiancato a una fulgida Grace Kelly e soprattutto a un'irresistibile Ava Gardner (in uno dei migliori personaggi femminili della filmografia del regista). Il ménage a trois funziona e l'ambientazione africana è suggestiva, benché ci troviamo di fronte a un Continente nero da cartolina. In fondo, niente più che una piacevole vacanza per Ford, che preferisce concentrarsi sulla sensualità dei personaggi e sulla contrapposizione tra le diverse femminilità delle due protagoniste anziché sulle sequenze spettacolari, decisamente inferiori a quelle di un film per certi versi simile come Hatari! (1962) dell'amico Howard Hawks.
