Rigoletto
Durata
105
Formato
Regista
Il Duca di Mantova (Mario Filippeschi) seduce Gilda (Marcella Govoni), la figlia del suo buffone di corte, il Rigoletto (Tito Gobbi). Quest'ultimo medita di vendicarsi, ma non tutto andrà secondo i piani.
Regista da sempre legato al mondo della lirica, Carmine Gallone decide di adattare per il grande schermo l'opera di Giuseppe Verdi. Avvalendosi di un cast composto da cantanti (come Tito Gobbi) e attori doppiati (come accade per il personaggio di Gilda, interpretato da Marcella Govoni con la voce di Lina Pagliughi), Gallone dirige una pellicola dal forte impianto teatrale. Rigoletto infatti è ampiamente fedele all'opera verdiana, forse fin troppo. Se da un lato il lavoro condotto a partire dai testi di riferimento è curato con precisione, dall'altro l'andamento del film è troppo lento e lontano dal gusto cinematografico. Questo è il maggior limite del lungometraggio, che indubbiamente non riesce a farsi apprezzare come vorrebbe né dagli amanti dell'opera, che lo considereranno una pallida imitazione, né dai neofiti del genere, che difficilmente gradiranno il ritmo pedante. Rimane però da apprezzare il coraggio di intraprendere un progetto tanto ambizioso e la cura osservata nella definizione dei dettagli.
Regista da sempre legato al mondo della lirica, Carmine Gallone decide di adattare per il grande schermo l'opera di Giuseppe Verdi. Avvalendosi di un cast composto da cantanti (come Tito Gobbi) e attori doppiati (come accade per il personaggio di Gilda, interpretato da Marcella Govoni con la voce di Lina Pagliughi), Gallone dirige una pellicola dal forte impianto teatrale. Rigoletto infatti è ampiamente fedele all'opera verdiana, forse fin troppo. Se da un lato il lavoro condotto a partire dai testi di riferimento è curato con precisione, dall'altro l'andamento del film è troppo lento e lontano dal gusto cinematografico. Questo è il maggior limite del lungometraggio, che indubbiamente non riesce a farsi apprezzare come vorrebbe né dagli amanti dell'opera, che lo considereranno una pallida imitazione, né dai neofiti del genere, che difficilmente gradiranno il ritmo pedante. Rimane però da apprezzare il coraggio di intraprendere un progetto tanto ambizioso e la cura osservata nella definizione dei dettagli.