I quattro dell'apocalisse
Durata
104
Formato
Regista
Un baro (Fabio Testi), una prostituta (Lynne Frederick), un ubriacone (Michael J. Pollard) e uno svitato (Harry Baird) riescono ad allontanarsi dalla città di Salt Flat, dove lo sceriffo ha deciso di epurare violentemente ogni forma di dissolutezza. Sulla loro strada incontreranno però lo spietato fuorilegge Chaco (Tomas Milian).
Curioso, e per certi versi originale, western di Lucio Fulci, che dipinge una piccola epopea in toni minori, ispirata ai racconti dello scrittore statunitense Bret Harte. Alternando forti scene di violenza a momenti ironici e quasi surreali, il regista tenta una personale rivisitazione del genere, rendendo protagonisti un quartetto di antieroi e reietti calati in un West cupo e sadico, in cui i confini tra legge e crimine sono impercettibili. Sequenze quali l'arrivo alla città fantasma o la sparatoria ad opera di assassini incappucciati rappresentano felici intuizioni che conferiscono al film un tocco di fascino. Il risultato, comunque, è troppo destrutturato e a tratti incoerente per convincere appieno. Apprezzabile Tomas Milan nel personaggio di Chaco, sadico fuorilegge dal look appariscente che si rende protagonista di una cruenta scena di scuoiamento. Inizialmente gravato dal divieto di visione ai minori di 18 anni, causa la violenza di alcune scene, I quattro dell'apocalisse venne successivamente ridistribuito in versione rimaneggiata e fu inserito nella retrospettiva del 2007 organizzata dalla Mostra del Cinema di Venezia. Sceneggiatura di Ennio De Concini; musiche di Franco Bixio, Fabio Frizzi e Vince Tempera.
Curioso, e per certi versi originale, western di Lucio Fulci, che dipinge una piccola epopea in toni minori, ispirata ai racconti dello scrittore statunitense Bret Harte. Alternando forti scene di violenza a momenti ironici e quasi surreali, il regista tenta una personale rivisitazione del genere, rendendo protagonisti un quartetto di antieroi e reietti calati in un West cupo e sadico, in cui i confini tra legge e crimine sono impercettibili. Sequenze quali l'arrivo alla città fantasma o la sparatoria ad opera di assassini incappucciati rappresentano felici intuizioni che conferiscono al film un tocco di fascino. Il risultato, comunque, è troppo destrutturato e a tratti incoerente per convincere appieno. Apprezzabile Tomas Milan nel personaggio di Chaco, sadico fuorilegge dal look appariscente che si rende protagonista di una cruenta scena di scuoiamento. Inizialmente gravato dal divieto di visione ai minori di 18 anni, causa la violenza di alcune scene, I quattro dell'apocalisse venne successivamente ridistribuito in versione rimaneggiata e fu inserito nella retrospettiva del 2007 organizzata dalla Mostra del Cinema di Venezia. Sceneggiatura di Ennio De Concini; musiche di Franco Bixio, Fabio Frizzi e Vince Tempera.