Sinfonia d'autunno
Höstsonaten
1978
Paesi
Francia, Rft, Svezia
Genere
Drammatico
Durata
99 min.
Formato
Colore
Regista
Ingmar Bergman
Attori
Ingrid Bergman
Liv Ullmann
Lena Nyman
Halvar Björk
Marianne Aminoff
Arne Bang-Hansen
Erland Josephson
Gunnar Björnstrand
Eva (Liv Ullmann) vive in una casa immersa nei fiordi norvegesi insieme al marito Viktor (Halvar Björk): da alcuni anni si è presa cura di Helena (Lena Nyman), sua sorella malata da tempo. Eva invita sua madre Charlotte (Ingrid Bergman), affermata pianista che non vede da sette anni, a passare del tempo con loro: la donna però non sa che nella casa c'è anche sua figlia Helena, che in passato aveva relegato in una clinica. È il primo incontro in assoluto tra Ingmar Bergman e l'omonima Ingrid, che torna a recitare in un film scandinavo ventotto anni dopo Juninatten (1940) di Per Lindberg. L'attrice – qui al suo ultimo lungometraggio per il grande schermo – compete in una gara di bravura con l'altrettanto eccezionale Liv Ullmann, in un kammerspiel dove il regista svedese porta all'estremo la sua tipica essenzialità: quasi interamente girato tra le mura domestiche, è un film dai dialoghi fitti e solenni in cui i personaggi (e i loro volti) vengono ripresi da inquadrature fisse e rigorose. Come in molte altre pellicole dell'autore, le conversazioni vertono sul passato, su frasi mai dette, su affetti che non sono stati mai esplicitati. Fin troppo estremo nella sua teatralità, Sinfonia d'autunno (ma il titolo originale parla di “sonata”) riduce il cinema ai minimi termini, dando vita a un prodotto di enorme spessore psicologico, che rimane in parte vittima di un'eccessiva staticità delle immagini e di flashback piuttosto didascalici. La tensione emotiva, comunque, si riesce a percepire fin sotto la pelle. Vincitore del Golden Globe per il Miglior film straniero.
Maximal Interjector
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