Piove sul nostro amore
Det regnar på vår kärlek
Durata
95
Formato
Regista
Un ragazzo (Birger Malmsten) e una ragazza (Barbro Kollberg) s'incontrano: lui è stato in prigione per circa un anno, lei è tormentata da una gravidanza dovuta a un breve momento di passione con uno sconosciuto. I due cercano di stare insieme, ma le loro disavventure non sono ancora terminate.
Opera seconda di Ingmar Bergman, dopo Crisi (1946), e anche in questo caso si tratta di un lavoro su commissione incentrato sul tema dei giovani e sul loro difficile inserimento nella società dell'epoca. Dal punto di vista tecnico è un prodotto debolissimo: il talento figurativo di Bergman è ancora acerbo e qui, in particolare, si nota un certo didascalismo nella scelta delle inquadrature e uno stile ben poco personale. Più interessanti del quadro d'insieme sono i personaggi di contorno, in particolare si segnala un bizzarro pastore-burocrate che sembra ricalcato direttamente sul padre del regista. L'ironia comunque non manca, ma è un po' poco, e il finale positivo risulta appiccicato senza adeguate argomentazioni.
Opera seconda di Ingmar Bergman, dopo Crisi (1946), e anche in questo caso si tratta di un lavoro su commissione incentrato sul tema dei giovani e sul loro difficile inserimento nella società dell'epoca. Dal punto di vista tecnico è un prodotto debolissimo: il talento figurativo di Bergman è ancora acerbo e qui, in particolare, si nota un certo didascalismo nella scelta delle inquadrature e uno stile ben poco personale. Più interessanti del quadro d'insieme sono i personaggi di contorno, in particolare si segnala un bizzarro pastore-burocrate che sembra ricalcato direttamente sul padre del regista. L'ironia comunque non manca, ma è un po' poco, e il finale positivo risulta appiccicato senza adeguate argomentazioni.