Sogni di donna
Kvinnodröm
Durata
87
Formato
Regista
Susanne (Eva Dahlbeck), direttrice di un atelier, è innamorata di un uomo sposato (Ulf Palme): per vederlo parte per Goteborg insieme a una delle sue indossatrici (Harriet Andersson). Quest'ultima incontrerà un uomo facoltoso (Gunnar Bjӧrnstrand) che la porterà a casa sua.
A metà tra dramma e commedia, Sogni di donna è una pellicola sfilacciata, incapace di coinvolgere e ben poco suggestiva. Ingmar Bergman torna su una delle sue tematiche predilette (i rapporti uomo-donna, che analizza con forte pessimismo: entrambi gli incontri finiscono in maniera deludente) ma, oltre a una confezione più che discreta, rimane davvero poco da ricordare. Buona prova dei quattro attori protagonisti, ma i deboli passaggi narrativi e un finale raffazzonato sminuiscono la loro performance.
A metà tra dramma e commedia, Sogni di donna è una pellicola sfilacciata, incapace di coinvolgere e ben poco suggestiva. Ingmar Bergman torna su una delle sue tematiche predilette (i rapporti uomo-donna, che analizza con forte pessimismo: entrambi gli incontri finiscono in maniera deludente) ma, oltre a una confezione più che discreta, rimane davvero poco da ricordare. Buona prova dei quattro attori protagonisti, ma i deboli passaggi narrativi e un finale raffazzonato sminuiscono la loro performance.