Lo spirito più elevato

Giappone, Seconda guerra mondiale. La quotidianità di alcune ragazze, volontarie in una fabbrica di lenti destinate all'aviazione, che affiancano gli operai di sesso maschile. Tra loro spicca Watanabe (Y�ko Yaguchi), giovane dalla volontà ferrea che proteggerà una collega malata, rischiando la propria reputazione.

Dramma a sfondo bellico scritto e diretto da Akira Kurosawa, che tenta di rinnovare l'usurato tema dell'abnegazione patriottica concentrandosi sulle psicologie dei personaggi (in particolare sulla superiorità morale della protagonista), più che sulla collettività come insieme unico. Il risultato è altalenante: notevoli le velleità dello stile documentaristico, che trasmette al tempo la durezza del lavoro in fabbrica e l'attitudine al sacrificio tipicamente orientale, ma lo sviluppo è agonizzante e alcune punte di fastidiosa retorica svelano l'origine alimentare dell'operazione (un poco convinto Kurosawa girò il film su commissione). Alcune sequenze, in ogni caso, mostrano le potenzialità di un talento autoriale destinato a esplodere prepotente (la veglia di Watanabe, che resiste al sonno e alla fatica per controllare alcune lenti difettose). Y�ko Yaguchi divenne la signora Kurosawa. Musiche di Seiichi Suzuki.