Il giovane alfiere Piotr (Cesare Danova), nella Russia di Caterina II, viene mandato in un fortino isolato nella fredda Siberia. Qui verrà accolto dal capitano Minorov (Aldo Silvani) della cui figlia (Irasema Dilian) finirà per innamorarsi. I due si fidanzano, ma l'assalto dei cosacchi ai danni del forte minaccia la loro unione.

Tratto dall'omonimo romanzo di Aleksandr Puskin, La figlia del capitano è l'ennesima dimostrazione del talento registico di Mario Camerini. Il cineasta confeziona in maniera sorprendente un prodotto che si lascia apprezzare anche solo per la sua cornice: gli scenari, i costumi, le musiche e i movimenti di macchina sono accurati e ricercati. Eppure l'impianto, seppure ben riuscito, non riesce a coprire totalmente le lacune di una sceneggiatura vacua e prolissa, che stenta ad andare a fondo nelle problematiche sollevate e lavora con superficialità sui personaggi (supportati, tra l'altro, in maniera non molto efficace dagli attori). Il film venne presentato in concorso al Festival di Cannes del 1947.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica