Temporale Rosy
Durata
118
Formato
Regista
Raoul (Gérard Depardieu), pugile di ottime promesse, si trova costretto a interrompere prima del tempo la sua carriera a causa di un grave infortunio. Per sbarcare il lunario, lavora in un baraccone dedicato alla lotta libera femminile: tra le atlete c'è “Temporale Rosy” (Faith Minton), di cui s'innamora.
Tratto da un romanzo di Carlo Brizzolara (anche co-sceneggiatore del film, insieme a Mario Monicelli e ad Age & Scarpelli), Temporale Rosy è una delle opere più sottovalutate del grande regista. Il mondo del "catch wrestling femminile”, storicamente poco trattato dalla settima arte, si trasforma in un microcosmo di amori, tensioni, gelosie e invidie, dove la relazione tra Raoul e Rosy verrà ostacolata dall'impresario di lei (Roland Bock). Il riferimento più prossimo sono le pellicole circensi, quelle del cinema americano degli anni Venti e Trenta comprese. Seppur eccessivamente prolisso, il film convince e diverte: i dialoghi e la storia tra i due protagonisti risultano credibili, grazie anche alla buona prova di Gérard Depardieu e Faith Minton. Un Monicelli diverso dal solito, da riscoprire.
Tratto da un romanzo di Carlo Brizzolara (anche co-sceneggiatore del film, insieme a Mario Monicelli e ad Age & Scarpelli), Temporale Rosy è una delle opere più sottovalutate del grande regista. Il mondo del "catch wrestling femminile”, storicamente poco trattato dalla settima arte, si trasforma in un microcosmo di amori, tensioni, gelosie e invidie, dove la relazione tra Raoul e Rosy verrà ostacolata dall'impresario di lei (Roland Bock). Il riferimento più prossimo sono le pellicole circensi, quelle del cinema americano degli anni Venti e Trenta comprese. Seppur eccessivamente prolisso, il film convince e diverte: i dialoghi e la storia tra i due protagonisti risultano credibili, grazie anche alla buona prova di Gérard Depardieu e Faith Minton. Un Monicelli diverso dal solito, da riscoprire.