Primo amore
1941
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
109 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Carmine Gallone
Attori
Leonardo Cortese
Vivi Gioi
Luigi Almirante
Valentina Cortese
Bianca Della Corte
Clelia Matania
Osvaldo Valenti
Pietro Redi (Leonardo Cortese) è un giovane musicista jazz trasferitosi in America, dove riscuote un buon successo. Un giorno sente il bisogno di tornare in Italia per provare ad affrontare una crisi artistica. Qui sarà bene accolto dai suoi parenti, soprattutto dalla cugina più giovane (Bianca Della Corte), che si innamora di lui. La faccenda si complicherà quando a fargli visita si presenta la sua compagna americana (Vivi Gioi). Carmine Gallone è da sempre legato al mondo musicale. Lungo la sua carriera, il regista ha avuto modo di tratteggiare le figure di celeberrimi compositori quali Verdi, in Giuseppe Verdi (1938) e Mozart in Melodie eterne(1940): questa volta, però, decide di raccontare la storia di un qualsiasi musicista jazz alle prese con una crisi artistica. La base del film è più che interessante, così come lo è la prima parte della pellicola in cui viene introdotta l'altra tematica portante, ovvero il primo amore della cugina del protagonista. A lungo andare, però, l'andazzo diventa intollerabile, per via della malaugurata scelta di indirizzare il tutto su toni forzatamente melodrammatici. Nella seconda parte, infatti, sia la sceneggiatura che la regia di Gallone sembrano perdere la bussola. La pellicola diventa inutilmente prolissa e pedante, mentre il brio che caratterizza lo stile del regista viene meno. Abbondano invece le sequenze retoriche poco riuscite che mirano solo alla lacrima dello spettatore e le svolte narrative patetiche e prevedibili (come l'intera sequenza finale).
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