Letto a tre piazze
Durata
100
Formato
Regista
Tornato dalla Russia, dopo essere stato dato per disperso durante la Seconda guerra mondiale, Antonio (Totò) torna a casa dalla moglie (Nadia Gray) proprio quando lei sta festeggiando il decimo anniversario di matrimonio col suo nuovo marito, il professor Castagnano (Peppino De Filippo). A complicare la situazione, l'ingerenza di un avvocato (Aroldo Tieri) evidentemente innamorato della donna.
Letto a tre piazze è un film dalla natura assai altalenante, con cadute di ritmo evidenti: eppure può degnamente fregiarsi di essere uno degli esempi migliori dell'accoppiata Totò/Peppino. La storia, derivante da un reale fatto di cronaca, viene condita da Steno, con la complicità di sceneggiatori e attori, con una serie di puntelli irresistibili che aggiornano di minuto in minuto le dinamiche oppositive (e fonti primarie di comicità) tra Antonio e Castagnano. È incredibile la freschezza che i due comici riescono ancora a offrire sullo schermo, dopo i numerosi incontri precedenti, ma basta guardare la prima sequenza che li vede da soli, nel letto, per ammirare il loro genio al lavoro. A loro si aggiungono la presenza di Tieri, in un ruolo da spina nel fianco perfettamente collaudato dai film precedenti, e quella della bellissima Nadia Gray, una donna per cui è più che comprensibile la strenua lotta messa in campo dai due mariti.
Letto a tre piazze è un film dalla natura assai altalenante, con cadute di ritmo evidenti: eppure può degnamente fregiarsi di essere uno degli esempi migliori dell'accoppiata Totò/Peppino. La storia, derivante da un reale fatto di cronaca, viene condita da Steno, con la complicità di sceneggiatori e attori, con una serie di puntelli irresistibili che aggiornano di minuto in minuto le dinamiche oppositive (e fonti primarie di comicità) tra Antonio e Castagnano. È incredibile la freschezza che i due comici riescono ancora a offrire sullo schermo, dopo i numerosi incontri precedenti, ma basta guardare la prima sequenza che li vede da soli, nel letto, per ammirare il loro genio al lavoro. A loro si aggiungono la presenza di Tieri, in un ruolo da spina nel fianco perfettamente collaudato dai film precedenti, e quella della bellissima Nadia Gray, una donna per cui è più che comprensibile la strenua lotta messa in campo dai due mariti.